Didascalia sui 70 anni dell’Autonomia regionale
Di Adriano Bomboi.
Ve li immaginate i Corsi nell’atto di ricevere Macron a base di pagliacciate folk?
Certo che no.
A noi invece per i 70 anni dell’autonomia regionale, oltre a questa assenza di dignità, ci toccherà sentire chi dirà che “tanto è stato fatto ma in un rinnovato spirito di collaborazione lo Stato dovrà fare la sua parte nelle sfide che ci vedranno protagonisti”.
E lo dirà gente che dal 1948 ad oggi non ha mai applicato neppure i punti franchi previsti dal nostro statuto autonomo…
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U.R.N. Sardinnya ONLINE
Eh sì, caro Bomboi! La tristezza è talmente grande da essere una di quelle che ti tirano giù le braccia e ti scaraventano a terra come fossi una barchettina nell’Oceano a cento metri da Onda anomala alta cinquecento! Non puoi fare un bel niente di nulla! Ca ses bell’e mortu! A meno che, non ricordi in quel terribile momento, chi tu sia REALMENTE! Tu sei tu! E nessuno è pari a te!
Ed all’improvviso sai essere stati i tuoi Antenati I Più GRANDI MARINAI DI SEMPRE!
In quel preciso momento ti rendi conto che l’onda di 500 metri non è un tubo di niente, perché la tua sopraffina arte di governo d’un natante si prenderà gioco facilmente di essa uscendone tu formidabile vincitore! Figurati di un’onda mattarella (che già la parola di per sé non fa tremare il pollo) che se la guardi vedi che su piccolo colle (basso un decimo dell’anomala) immobile e canuta sta!
Ed ora, cioè adesso! Cosa manca ai Sardi PER ESSERE MIGLIORI DEI CORSI COME SEMPRE! [qui lasciami dire per inciso, che le migliaia di anni che videro Sardi e Corsi come due diversi popoli, son davvero poche (anche se più recenti) rispetto alle tante migliaia che li videro abitare insieme liberi di condividere le rispettive culture e spostarsi (a seconda delle convenzioni) sulla più grande Isola del Mediterraneo]
Manca (come dici tu) la dignità! Quella dignità che i Corsi si son riconquistata! Ma, sai perché i SARDI han perso quella loro?
Perché tutti quei quacquaraquà del novecento che, abili interpreti d’una disgraziata pseudocultura, perseguirono l’intento di distruggerla! In tale schizoide maniera di scrivere di storia, Essi (cioè NOI) sarebbero sempre stati al di sotto di tutti! Tutti ebbero una parte nel costruire la Sardegna ed i Sardi! Essi furono continuamente COLONIZZATI! Anzi, accidenti questa è davvero forte! Ci si insegnò che prima essi (cioè NOI) furono PRECOLONIZZATI! Hai sentito Bomboi? Esso è vocabolo che neppure esiste sul dizionario dell’italietta! Pensa che ancor oggi, se si chiede al “sardo medio”, da dove vennero i Sardi, il sardo medio, ch’è privo di dignità, invece di dare una tremenda bastonata al suo interlocutore, inizia a farfugliare cretinate!
Hai visto? Sono arrivato al tuo punto focale «questa assenza di dignità»! Infatti, la DIGNITA’ non è altro se non «sentirsi COSCIENTE d’essere portatore di un passato nobilissimo e degno della più altissima considerazione per aver posto in essere azioni e compiuto imprese che, dopo millenni tantissimi, sono ancora visibili e ammirate da tutti»! I Nurakes (i detrattori li chiamano “villaggi nuragici”) che nella loro funzione di Luogo di Culto Comunitario risalgono a circa DODIDIMILA ANNI FA! La conquista imprenditoriale dell’Europa tutta, di ben oltre DIECIMILA ANNI FA, posta in essere da Pastori ed Agricoltori Sardi, come dimostrarono “continuativamente” ARCHEOLOGI e GENETISTI!
Vogliamo venire a tempi più vicini, vicini, vicini? I Sardi furon gli unici ad esser temuti dai Musulmani! Non per niente la Sicilia fu subitamente sottomessa e la Sardegna neanche per sogno! Persino i Franchi chiesero aiuto a NOI per contrastare i Musulmani sul mare! Ovviamente, anche gli italici, apertamente a digiuno di navigazione, andarono a pregare i Sardi perché li conducessero per mare fino in Africa! Il figlio illegittimo di Carlo V, Giovanni d’Austria, volle con sé sulla Reale, i marinai ed archibugieri Sardi: da essi, infatti, partì il colpo che uccise Alì Pascià! A Lepanto 1571!
E mi fermo qui, caro Bomboi! Ma ce ne sarebbe ben più che dell’altro, per mettere in mostra la IMPAREGGIABILE DIGNITA’ DEI SARDI! Ce ne sarebbe da riempire pagine e pagine così tante che se putacaso, volessero altrettanto fare tutti i popolini dell’italietta, non raggiungerebbero neanche un decimo delle paginette! Proprio come la mattaronda con l’onda vera!
mikkelj
I.A.- Poiché ritengo mi verrebbe da piangere, e la Signora ed il Signore in costume sono incolpevoli attori della sceneggiata, evito di riportare qui il mio oltremodo sarcastico commento che, sì hai proprio ragione, i CORSI (che ritrovarono i loro attributi) mai si sarebbero sognati di mandare in onda!