ProgReS: La Sardegna e i fondi europei

Riceviamo e Pubblichiamo:

Ancora una volta l’inadeguatezza dei nostri amministratori locali sembrerebbe penalizzare lo sviluppo dell’isola specie nelle aree più depresse e bisognose: il commissario europeo alle politiche regionali Johannes Hans ha sottolineato come si debba individuare un importante punto critico nella recente manovra fiscale italiana, secondo Hans infatti “I tagli al bilancio decisi dall’Italia possono compromettere la capacità delle regioni di cofinanziare i progetti europei”.
Lo stesso commissario europeo che a giugno aveva bacchettato la Sardegna per l’incapacità di spendere i fondi FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale), oggi individua, oltre all’appurata incapacità strutturale di proporre da parte degli amministratori Sardi progetti validi, il problema del cofinanziamento.

Tra inefficienza e mancanza di progetti a farne le spese sono i comparti produttivi, le comunità, il mondo dell’università e della ricerca: in una sola parola l’intera “collettività”. ProgReS – Progetu Repùblica trova paradossale che i pastori sardi si ritrovino a protestare a Bruxelles consci del fatto che sia ormai inutile ritrovarsi in via Roma sotto il consiglio regionale vista l’incapacità acclarata dell’amministrazione regionale in merito alla risoluzione di determinati problemi. Che cosa dovrebbe dire loro il commissario europeo Hans trovandoseli di fronte in corteo? Potrebbe chiedere il favore di far pervenire in via Roma l’ennesima lettera di ammonimento per l’incapacità di spendere i fondi europei? Come minimo potrebbe biasimarli per la scelta malaugurata di amministratori incapaci, biasimo che potrebbe essere esteso a tutti i sardi.

progeturepublica.net, 25-08-11.

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Redazione SANATZIONE.EU

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