Brigata Sassari: Arrivano reliquie di Sant’Efisio
RELIQUIE DI SANT’EFISIO MARTIRE ALLA BRIGATA “Sassari”.
La devozione a Sant’Efisio Martire unita alla protezione della “Sassari”. L’orgoglio e la passione della Brigata di tutti i Sardi continua a tracciare un solco nella storia.
Il giorno 12 maggio 2011, alle ore 15:30, presso la Caserma “Monfenera in viale Poetto 17 a Cagliari, sede del 151° Reggimento, verranno consegnate le Reliquie di Sant’Efisio Martire alla gloriosa Brigata “Sassari”.
Durante la solenne celebrazione Eucaristica presieduta dall’Arcivescovo di Cagliari, Monsignor Giuseppe Mani alla presenza del Ministro degli Affari esteri On. Franco FRATTINI e delle massime autorità civili, militari e religiose della Regione Sardegna e della città di Cagliari, le Reliquie del Santo Martire verranno consegnate al Comandante della Brigata “Sassari” Generale Luciano Portolano per poi essere custodite nella Cappella del 151° Reggimento comandato dal Colonnello Luigi Viel. Un motivo di profondo orgoglio che continua a tracciare il lungo solco della storia dell’Italia e della Sardegna. La Brigata “ Sassari” come punto d’incontro di fede e di cultura, di solidarietà e di fermezza. Una responsabilità che la “Sassari” saprà onorare anche fuori dai confini nazionali, continuando nella sua opera di pace rispettosa dei popoli e delle loro culture. La “Sassari” come espressione di unità storica che guarda alla fede con rispetto, invocando a Sant’Efisio forza, sostegno e protezione affinché ogni militare possa sempre essere espressione del bene solidale per la libertà, la pace e la democrazia.
Ufficio Comando Brigata “Sassari” – Ten. Col. Sandro Porqueddu.
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Redazione SANATZIONE.EU
QUALE MODO MIGLIORE PER FESTEGGIARE I 150 ANNI DELLA COSI’ DETTA “UNITA’ D’ITALIA” E CONTINUARE A PRENDERE IN GIRO I NOSTRI CONTERRANEI CONVINCENDOLI CHE, LORO E LA SARDEGNA SONO ALLA BASE DELLA FORMAZIONE DEL REGNO D’ITALIA DIVENUTO POI REPPUBLICA. UNIRE DUE STORIE CHE NIENTE HANNO A CHE SPARTIRSI. SANT’EFISIO E QUELLA “BRIGATA SASSARI”, COSTRETTA PENA LA FUCILAZIONE A SPARARE SENZA UN MOTIVO, SUI GIOVANI CHE STAVANO DALL’ALTRA PARTE DELLE TRINCEE E LASCIANDO SUL CAMPO QUASI 15.000 SARDI MORTI….NON SI FINISCE MAI DI STUPIRSI!