Claudia Zuncheddu: I Sardi sotto tiro dal fisco italiano
Riportiamo il testo dell’interrogazione presentata in Consiglio Regionale da C. Zuncheddu, gruppo Indipendentistas:
CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA, XIV LEGISLATURA.
Interrogazione Zuncheddu con richiesta di risposta scritta sulla drammatica situazione economica in cui versano i comparti agro-pastorale, artigianale, del commercio, delle libere professioni e delle Partite IVA in Sardegna – Le responsabilità del Fisco italiano e la mancata applicazione dell’Articolo 51 dello Statuto Speciale da parte della Giunta Regionale.
Premesso che:
Di fronte all’emergenza economica e sociale che coinvolge tutto il tessuto produttivo sardo, non solo per la crisi finanziaria mondiale in corso, ma anche per l’azione devastante del fisco italiano contro il settore agro-pastorale, artigianale, del commercio, di tutte le piccole attività locali e delle Partite IVA, è stato appurato che l’Agenzia delle Entrate ed Equitalia, vantano di aver raggiunto e oltrepassato in Sardegna, gli obiettivi di riscossione previsti;
Visto che:
- come riportato dalla stampa la sola Equitalia Sardegna vanta un incremento di oltre il 25% di “iscrizioni a ruolo”, rispetto alla media Italiana del 12%;
Considerato che:
- per il raggiungimento forzato di tale risultato, si ritiene che l’azione di Equitalia in Sardegna (la regione più povera d’Italia) sia andata molto oltre i suoi compiti istituzionali, con abusi attuati ai danni dei contribuenti;
Redazione SANATZIONE.EU