Incrementare il ruolo dell’Intelligence in Gallura. In sintonia col sindaco Giovannelli
Quando la crisi si addentra pericolosamente all’interno del tessuto sociale, non c’è da stupirsi dell’incremento di fenomeni malavitosi di vario tipo, tra cui l’usura, determinata dalla richiesta di denaro di cittadini (o imprese) in difficoltà, e l’eversione, determinata da fenomeni di malcontento sociale tendenti ad associarsi al fine di attaccare direttamente le strutture pubbliche che nel territorio riscuotono il denaro ai cittadini. Le bombe verso Equitalia sono la dimostrazione lampante di un malessere che il moralismo di certa politica, corresponsabile delle mancate risposte al territorio, tende a nascondere o minimizzare.
Bene ha fatto dunque il sindaco di Olbia Giovannelli nella tradizionale conferenza stampa di fine anno a richiamare la necessità di un maggiore ruolo delle forze di Polizia al Questore ed in particolare di una capillare attività di intelligence.
Come indipendentisti non possiamo accettare un declino delle regole democratiche nel nostro territorio e riteniamo che il malcontento politico possa trovare spazio solo e unicamente presso libere elezioni piuttosto che con le bombe contro impiegati pubblici che non hanno alcuna colpa per il contesto in cui si trovano. Allo stesso tempo, non possiamo permettere che il territorio divenga un far west nel quale cittadini e imprenditori divengono vittime di intimidazioni e racket estorsivi al pari di alcune località del meridione italiano in cui opera abitualmente il crimine organizzato.
Occorre prontamente eradicare la malapianta di questo malessere prima che intacchi il morale di un territorio che ha solo bisogno di credere maggiormente in se stesso ed investire sul futuro. Lasciare campo libero a fenomeni mafiosi significa dare il colpo di grazia a un tessuto sociale già di per se demoralizzato sotto il profilo delle aspettative e del potenziale di crescita che invece abbiamo e per il quale bisogna battersi.
Non da oggi, anche la Magistratura e l’On. Beppe Pisanu, già Presidente della Commissione Antimafia, hanno individuato nel settore immobiliare e nel traffico di droga (come nel cagliaritano) alcuni punti deboli che un territorio come la Gallura, per la sua specifica posizione economica e geografica, può offrire.
Invitiamo dunque la classe politica regionale, le parti sociali ed in particolar modo le forze di Pubblica Sicurezza a fare fronte comune contro una deriva sociale verso la quale non possiamo permetterci alcuna disattenzione.
Di Bomboi Adriano.
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U.R.N. Sardinnya ONLINE – Nazionalisti Sardi
