In Sardegna esercitazioni militari con i bagnanti: Class action e interrogazioni contro Ministero della Difesa

Sono di una gravità estrema le esercitazioni militari “Amphex 2012” tenute dallo Stato Italiano nella zona sudoccidentale della Sardegna. In particolar modo quelle relative alla giornata del 27 maggio scorso. A fronte delle 20 Regioni Italiane e di una penisola circondata dal mare, il Mar Tirreno e il Mar di Sardegna sono state le uniche aree interessate dalle operazioni che si sono svolte persino a ridosso dei bagnanti nelle spiagge di Masua e Tuerredda.

Benché si sia trattato di una comune simulazione bellica, le numerose segnalazioni da parte di turisti e residenti intimoriti dai boati e dalla movimentazione dei mezzi aeronavali a bassa quota e in prossimità della costa, inducono a ritenere profondamente gravi le modalità dell’intervento, con enorme rischio di incidenti per l’incolumità dell’ambiente, delle persone e con l’evidente danno di immagine all’industria turistica locale.
Pur non essendo avversi alle Forze Armate, chiediamo agli imprenditori locali, alle associazioni di categoria, ai Comuni, ai Consiglieri, alla Giunta regionale ed ai Parlamentari Sardi di attivarsi per attenzionare e sanzionare l’operato del Ministero della Difesa sulla liceità delle operazioni condotte in spregio alle più elementari norme di sicurezza, di lealtà istituzionale e di buonsenso.

29-05-12, Bomboi Adriano,

Ass.ne U.R.N. Sardinnya.

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www.sanatzione.eu

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    3 Commenti

    • oggi, 29 maggio, alle 9:15 circa in una campagna a 1 Km da Pattada sorvolo a bassa quota (80/100m) di un aereo militare forse impegnato nell’esercitazione.
      L’aereo è ripassato dopo circa 40 minuti.

    • Vogliamo la Sardegna libera dalle servitù militari!

    • qualcuno dice..che questi aerei al loro passaggio scarichino scie chimiche

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