La vergogna dei Parlamentari Sardi: prima votano i tagli del Governo Monti e dopo li contestano
La notizia si commenta da sola: la maggior parte dei Parlamentari Sardi di tutti i partiti italiani (PD, PDL, ecc.) aveva votato a favore della spending review sui tagli di spesa proposti dal Governo Monti. Oggi alcuni di quei Parlamentari contestano il Governo Monti per i tagli a cui si erano dichiarati favorevoli. Fra le varie conseguenze, la mancata tutela della lingua Sarda e delle entrate alla Regione, nonché, fra i vari, la chiusura del Tribunale di Olbia.
Disse Calvisi: “Non siamo determinanti, il governo nemmeno si accorgerebbe di una nostra presa di posizione. Seguirò l’indicazione del mio gruppo”.
Tra i nomi che hanno occupato un ufficio del Ministero della Giustizia a Roma contro il taglio si segnalano: Sanciu (PDL); Calvisi (PD, della cui incoerenza ci eravamo già occupati); Nizzi (PDL) e Scanu (PD).
Alle prossime elezioni, evitiamo il ridicolo e ricordiamoci di sostenere solo partiti Sardi.
Di Adriano Bomboi.
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U.R.N. Sardinnya ONLINE – Nazionalisti Sardi
Servi opulenti, fanno schifo!
Sono d’accordo con lei di votare solo partiti sardi, ma soltanto se questi saranno uniti. Non ci sto alla spartizione dei voti, tanto vale non andare a votare. Solo uniti potremo arrivare a dei risultati anche in campo nazionale.
Cordialmente Giorgio