Politiche 2013: CS vince di misura, CD tiene, M5S oltre le aspettative. E l’indipendentismo?
Cari Lettori,
Seppur ridimensionate, sia alla Camera che al Senato sono state confermate le aspettative: il centrosinistra è avanti, ma senza il margine della governabilità tanto atteso dai mercati, segue il centrodestra, che si conferma in alcune Regioni e che afferma la tenuta di Silvio Berlusconi e l’importanza della Lega Nord al settentrione nella coalizione (ma perdendo terreno in Sardegna). Ottimo risultato al terzo posto per il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, primo partito per numero di consensi e quarto posto per Monti, seguito a ruota dalle altre liste sconfitte alle elezioni.
In Sardegna, nonostante i partiti italiani abbiano subito un meritato schiaffo da parte dell’elettorato, c’è stata una incolore performance dei movimenti Sardi, in particolar modo del Partito Sardo d’Azione, che nonostante tutte le difficoltà connesse a questa tornata elettorale, e non essendosi posto come concreta alternativa al bipolarismo italiano, ha raccolto migliaia di consensi. Ci sono le basi per migliorare, ma dobbiamo abbandonare la persistente debolezza strutturale del nazionalismo Sardo creata dalla frantumazione di dirigenze incapaci di ragionare sul valore dell’unità e dell’identità. In questo senso, un’altra occasione è andata perduta, mentre con la stessa legge elettorale, Grillo o meno, anche la più piccola realtà Altoatesina riesce puntualmente a difendere la sua Autonomia nel Parlamento Italiano. Ne parleremo.
Torniamo il primo marzo per ulteriori commenti.
Iscarica custu articulu in PDF
Redazione SANATZIONE.EU
salve.mi ritengo un patriota sardo ,ho espresso il non voto attivo dichiarandomi parte del popolo occupato da forze stranier che non possono rapresentarmi..io credo che per riuscire ad avere un buon consenso bisognerebbe partire dalle radici chiedendo ai liders indipendentisti di collaborare ad una coalizione tirandosi fuori dalle liste e mettendo nomi nuovi di semplici cittadini giovani,e seguirli con la loro esperienza da dietro i sipari,in secondo,creare una rete di informazione a 360 gradi tutta sarda in modo da non inciampare nelle censure,terzo-promuovere una campagna di sensibilazione popolare di identita sarda dopo di che si propone un programma dettagliato con studi di fatibilita …..credo sia utile dimenticare il passato ma usandone il riccordo degli errori eliminando i personalismi….