La bufala sull’Eurogendfor, la polizia UE, e le bufale sul Trattato di Velsen
Fra le varie bufale che circolano in rete vi è quella relativa alla cosiddetta Eurogendfor, un corpo di gendarmeria europea a carattere sovranazionale, istituita grazie al Trattato di Velsen stipulato nel 2007 fra Italia, Francia, Spagna, Romania, Portogallo e Paesi Bassi. Fra i prossimi probabili partners aderenti, Paesi come la Turchia ed altri Stati dell’Europa dell’est.
Nei propositi dei suoi promotori, tale corpo di polizia ha avuto la necessità di creare una forza versatile di dispiegamento nel territorio utile alle missioni internazionali di vari enti sovranazionali (fra cui ONU e NATO) ed utile ad affiancare le locali polizie dello Stato ospitante che eventualmente avesse fatto richiesta dei servizi di Eurogendfor, ma anche di addestramento e/o sostituzione delle stesse (ad esempio nei contesti di caos dovuto a cataclismi ambientali o contesti di disordine pubblico generato da eventi bellici o comunque non facilmente gestibili dalle sole forze dello Stato ospitante). Tutte situazioni che richiedono capacità di impiego urbano ma anche una strutturazione di carattere militare qualora le contingenze lo richiedessero. Caratteristiche quindi che si pongono a cavallo fra le comuni funzioni di un organo di polizia e quelle di un organo militare, già presenti in quegli Stati che hanno una gendarmeria e non un semplice corpo di polizia. Il modello trae origine dalla positiva esperienza condotta da alcuni Stati europei (come l’Italia, mediante i Carabinieri) in aree di crisi – pensiamo ai Balcani – dove si determinò la necessità di garantire la sicurezza delle popolazioni locali; la sicurezza delle istituzioni (che in assenza di sicurezza non potrebbero operare) ed il ripristino delle forze di polizia territoriali normalmente deputate a questo compito, istruendole ai principi ed agli standard in uso presso la Comunità Internazionale. Sia sotto il profilo operativo, sia sotto il profilo dei diritti umani.
Il Trattato di Velsen ha avuto proprio l’obiettivo di specificare la sfera dei diritti e dei doveri connessi all’esistenza di Eurogendfor. Tuttavia, come di solito accade nell’era del web, complottismi e sensazionalismi si sono sommati ad una iniziativa sovranazionale che avrebbe l’esclusivo compito di razionalizzare e coordinare meglio un apparato di sicurezza in cui comunque non viene assolutamente meno il diritto dei singoli Stati relativo alla difesa della collettività e dunque del singolo cittadino. Una volontà che, se estesa all’intera Unione Europea, potrebbe persino favorire i piccoli Stati nella razionalizzazione del capitolo relativo alle spese della Pubblica Sicurezza. E sono parole di un liberale fortemente scettico sull’ingerenza dello Stato nelle singole libertà individuali (pensiamo nel caso italiano al manifesto centralismo della Costituzione Italiana a danno delle minoranze linguistiche rispetto a positive esperienze federali come quella rappresentata dalla Confederazione Elvetica).
Iniziamo quindi a smontare una delle prime bufale diffuse in rete, quella secondo la quale l’istituzione della nuova gendarmeria europea sarebbe passata con il consapevole silenzio delle maggiori autorità governative e con la complicità dei mass-media. Nella realtà, già diversi anni prima autorevoli testate giornalistiche avevano persino dato preventiva notizia della nascita di Eurogendorf (EGF), pensiamo all’articolo del Corriere della Sera datato 18 settembre 2004, o pensiamo, a posteriori, alla comunicazione ufficiale del Governo italiano datata 27 novembre 2009. Nessun mistero, ma anzi, scorgiamo che fra i Paesi che inizialmente figuravano fra i sostenitori dell’idea vi sono state anche la Slovenia, la Gran Bretagna e la Grecia, uno Stato quest’ultimo che secondo alcune dicerie sarebbe stato oggetto di presunte violenze di piazza da parte di Eurogendfor in occasione delle manifestazioni anti-austerity, senza la benché minima prova ufficiale, visiva o documentale a supporto di tale teoria, prodotta da alcuni blog privi di tracciabilità delle fonti e attraverso alcuni video diffusi sulla piattaforma di You Tube che mostravano l’azione di comuni reparti di polizia (e non di Eurogendfor) in tenuta anti-sommossa. Alcune di queste fonti chiamavano in causa anche Wikileaks come fonte principale, ma da questa organizzazione risulta tracciabile semplicemente una discussione fra privati in un forum e relativa a terzi blog, senza nessuna presenza di EGF nei documenti che notoriamente hanno destato l’attenzione di numerose diplomazie internazionali qualche tempo fa, e per fatti completamente diversi da questo tema.
Ma osserviamo il Trattato di Velsen, ovviamente non da siti spazzatura, ma dalla fonte principale, ovvero il sito ufficiale dell’organizzazione interministeriale dei Paesi membri, che in lingua inglese offre tutti i documenti necessari per potersi orientare nella normativa istitutiva: http://www.eurogendfor.org/eurogendfor-library/downloadarea/official-texts/establishing-the-eurogendfor-treaty
Passiamo subito al cuore degli equivoci. Uno dei primi dubbi manifestati da parecchi internauti riguarda quello secondo il quale la gendarmeria UE non sarà soggetta all’autorità del potere legislativo ma a quello esecutivo, attraverso i Ministeri competenti (CIMIN – Art. 3 Velsen). Orbene, vi risulta forse che oggi Polizia ed Esercito in Italia (come in qualsiasi altro Paese) non dipendano dai rispettivi Ministeri di Interno e Difesa?
Ciò detto, passiamo al tema dell’inviolabilità delle informazioni prodotte da Eurogendfor, “ammantate da una cappa di impenetrabile segreto”… Si parla quindi dell’art. 12 del Trattato, la V° parte della Carta. Orbene, anche in questo caso si impone un esempio pratico: vi risulta di poter entrare in un qualsiasi ufficio di Polizia e Carabinieri e di poter sottrarre materiale investigativo a vostro piacimento? O secondo voi – considerato il già avvenuto impiego di Eurogendfor in Afghanistan nel quadro dell’ISAF – la gendarmeria europea avrebbe dovuto aprire le porte alle autorità Talebane avversarie per fornire loro un tour guidato a base di cioccolatini sulle loro attività? Nella realtà, tutti e 3 i commi che compongono l’art. 12 prevedono la tutela delle informazioni in base a due concetti essenziali: 1) L’accordo fra le parti, e cioè fra gli Stati impegnati nel servizio e l’eventuale Stato/i ospitante/i circa i minimi standard di protezione necessari; 2) Il rispetto della legislazione internazionale in materia ed in rapporto alla legislazione dei singoli Paesi, previo sottoscritto accordo fra le parti. Dunque i contraenti possono avere accesso agli atti.
1. The basic principles and minimum standards for the protection of classified information or material shall be set out in a security agreement between the Parties.
2. The Parties shall take all appropriate measures in accordance with their international obligations and their national laws and regulations to protect any classified information or material which is produced by or released to EUROGENDFOR.
3. The exchange of classified information or material with third States or international organisations shall be covered by specific security agreements that shall be negotiated, signed and approved by the Parties.
Lo stesso criterio di immunità è garantito per le strutture all’art. 21:
1. The premises and buildings of EUROGENDFOR shall be inviolable in the territory of the Parties.
2. The authorities of the Parties may not enter the premises and buildings, referred to in paragraph 1, without the prior consent of the EGF Commander, or where applicable, the EGF Force Commander. Such consent shall be assumed in the event of natural disaster, fire or any other event requiring immediate protective measures. In other cases, the EGF Commander, or where applicable, the EGF Force Commander, shall give serious consideration to a request for permission from the authorities of the Parties to enter the premises and buildings, without prejudice to interests of EUROGENDFOR.
3. The archives of EUROGENDFOR shall be inviolable. The inviolability of the archives shall be understood to apply to all records, correspondence, manuscripts, photographs, films, recordings, documents, computer data, computer files or any other data carrier belonging to or held by EUROGENDFOR, wherever they are located in the territory of the Parties.
L’unico aspetto aberrante che rileviamo è l’esistenza di persone capaci di trovare aberrante la custodia delle strutture e del materiale inerente le attività di un organo di Polizia. Eppure succede anche questo, ed i complottisti vi parlano addirittura di sedicenti poteri illimitati che non devono rispondere a niente e nessuno del proprio operato, anche effettuando arresti in barba ai più elementari diritti umani. Al contrario, il capitolo VIII° del Trattato di Velsen si occupa proprio di stabilire i limiti e le forme della giurisdizione entro la quale Eurogendfor è costretta ad operare. Pensiamo all’art. 13, che conforma il personale della gendarmeria europea alla legislazione dei Paesi interessati dalla sua azione, mentre l’art. 26 dispone che eventuali arresti siano prodotti in regime di mutua assistenza fra le parti (Stato operante e Stato ospitante). Il 7° comma dell’art. 25 specifica inoltre che i Paesi di Eurogendfor non hanno alcuna giurisdizione sui cittadini degli Stati ospitanti, a meno che la parte ricevente non si sottragga a questo diritto, previo formale accordo. In buona sostanza, non ci saranno arresti coatti a base di torture sulla falsariga di Guantanamo, come sostengono alcuni complottisti, in quanto tutte le parti in causa avranno diritto di concertazione preventiva relativamente alle azioni da porre in essere sul territorio. Il tutto, come da preambolo del Trattato di Valsen, conforme alla Carta delle Nazioni Unite, in relazione ai diritti umani e civili di tutti i soggetti che ricadono sotto la sua giurisdizione. Errato quindi prendere singoli articoli estrapolandoli dal quadro normativo generale per piegarli alle proprie tesi, magari complottistiche. Lo schema giuridico ricalca piuttosto i caratteri di immunità e sovranazionalità già presenti per altri organismi, sebbene diversi fra loro, fra cui NATO, ma anche Europol o Interpol.
Di “Gestapo” neanche l’ombra, e anche nella malaugurata ipotesi che ciò si verificasse, appare alquanto fantasioso pensare che un corpo inferiore alle mille unità di personale possa piegare l’intero continente europeo.
Di Adriano Bomboi.
U.R.N. Sardinnya ONLINE – Natzionalistas Sardos
a questa sua ultima affermazione, gentile sig. Adriano, è molto semplice rispondere, con la più classica delle espressioni di questo 21° secolo …. “ce lo chiede l’Europa” e con ciò si chiude il discorso ….
comunque rispetto le sue opinioni, ma ho dei dubbi su le intenzioni di coloro che hanno scritto un trattato si fatto ….
Mi sembra molto ingenuo (o forse di parte) quanto sopra esposto. Troppe cose in Italia sono iniziate sotto un’apparente “legalità” per poi sfociare piano piano in comportamenti anticostituzionali da parte dei governi!
Qualcuno può dire che non è così?
Si parla di aspetto aberrante il credere alcune cose, ma non è altrettanto aberrante che le pensioni siano sparite per foraggiare gruppi di mascalzoni?
Come dicevano i “vecchi saggi”:” Il buon giorno si vede dal mattino!”
al pari della gestapo tutti i membri dell’eurogendfor NON sono perseguibili da nessun tipo di tribunale, nemmeno quello militare:
consiglio di informarsi prima di scrivere articoli patacca…
Garibaldi unì l’Italia con solo 1000 uomini…Hitler entrò in Polonia senza sparare un colpo…i giapponesi bombardarono Pearl Harbor con un centinaio di aerei e un paio di sommergibili nel ’41, l’America nel ’45 con due bombe nucleari devastò mezzo Giappone…e ne potrei fare altri di esempi…i caschi blu per esempio, quei bei soldatini mandati in giro per il mondo a portare pace ma che spesso, troppo spesso si rendono protagonisti di porcherie che farebbero impallidire anche una iena…forse bisognerebbe solo ripassare un pò di storia passata per capire ciò che i “governanti del nuovo millennio” stanno realizzando nel presente per il futuro…poi che ci sia gente che le cose le gonfia a suo piacimento, è tutto un’altro discorso, ma che alcuni paesi facciano un trattato per creare una gendarmeria internazionale mi puzza e non poco…
un vigliacco ci portò in europa un giorno e disse “lavoreremo un giorno di meno e guadagneremo come se avessimo lavorato un giorno in più” , e da come vanno le cose oggi mi pare l’opposto. ancora c’è gente che si fida di questo schifo di europa governata da banchieri ed intrallazzi di ogni genere a beneficio di un pugno di uomini?
Ma lo capisce l’inglese??!! “SHALL BE INVIOLABLE” che vuol dire IMMUNITA’ al di sopra delle leggi, nazioni, popoli = Gestapo.
Leggendo il testo integrale del trattato non ho trovato, ripeto: non ho trovato (e forse è una mia svista), scritto a chiare lettere che l’ EUROGENDFOR è impiegabile solo, ed unicamente, al di fuori dei confini dell’ UE. Quando lo vedrò scritto (o mi verrà indicato dove è scritto) mi tranquillizzerò. Gradirei avere una risposta, anche privata. Cordialità
Eurogendfor è stata concepita per risolvere situazioni di crisi ingestibili, le pare che i Carabinieri e la Polizia di Stato oggi non siano in grado di affrontare problemi di ordine pubblico? E risulta ben difficile che un corpo minoritario possa anteporsi ai primi due.
Sig. Adriano, non capisco se il suo intervento è in risposta al mio. Pensando che lo sia le chiedo chiarimenti circa quella che mi sembra essere una incongruenza quando parla di situazioni di “crisi ingestibili”: cosa intende dire? Guerra civile? – e, di seguito che, Polizia e Carabinieri, sarebbero in grado di gestire. E allora a cosa serve Eurogendfor? Riguardo al corpo minoritario le faccio presente che la vera forza non consiste nei numeri ma nella libertà d’ azione loro conferita. Distinti saluti.
Eurogendfor ha operato, ad esempio, nei Balcani, dove le locali forze di polizia necessitavano di sviluppare le proprie strutture nel territorio. Si parla quindi di contesti particolari. Non mi pare che l’Italia, per quanto in crisi, sia assimilabile a contesti del genere. Né che Polizia e Carabinieri non siano in grado di fornire un efficiente servizio di pubblica sicurezza.
Mi spiace sig. Bomboi, ma nel leggere le sue risposte mi è evidente che non ho saputo ben chiarire quali sono i miei dubbi in merito.
Sei falso!!!
solo. due. parole: CUI PRODEST?
Adriano.. sei un un complice del sistma pure te!! TACI per amor di dio
In Italia, solo CARABINIERI e POLIZIA DI STATO.
NO ALL’EUROGENDFOR, io sono Italiano abbitto in Italia e voglio essere protetto e tutelato dai miei poliziotti Italiani e dai carabinieri in Italia non voglio vedere poliziotti tedeschi, non voglio vedere le EGF.
Si parla addirittura della smilitarizzazione della nostra quarta forza armata Italiana ovvero l’UE vuole lo smantellamento dell’Arma dei Carabinieri fino a raggiungere il suo totale scioglimento, ma stiamo scherzando.
NO ALLO SCIOGLIMENTO DELL’ARMA CARABINIERI
NO ALL’EUROGENDFOR
SI AI C.C. E ALLA PdS.
P.S. Su internet sul sito firmiamo.it c’è una petizione contro questo io lo già firmata fatelo anche voi. La petizione si intitola NO ALLO SCIOGLIMENTO DELL’ARMA DEI CARABINIERI – PETIZIONE FIRMIAMO.IT
E poi i carabinieri esistono da sempre da una vita da 200 anni esistono.
Esistono dal 13 Luglio 1814 quando ancora l’Italia non esisteva ancora, quando ancora l’Italia era divisa in ducati e regni.
E una vita che in Italia operano i C.C. e la polizia di stato e sono stati sempre in grado nel svolgere il loro lavoro. E lo fanno benissimo con professionalità, onore, rispetto, dignità, con amore per la propria patria e per gli Italiani, e hanno molto rispetto per i propri cittadini, quello che l’Eurogendfor invece non ha.
Io spero che abroga (annulla) questa legge del trattato di Velsen e che l’Italia esca almeno da Eurogendfor, anzi io uscire anche dall’Europa, tanto l’Italia non ha tratto alcun vantaggio neanche gli Italiani, solo la Germania ne ha tratto e il paese più ricco di tutta l’UE, infatti la candeliera tedesca si spavento se sente dire se l’Italia o il Regno Unito escano dall’Unione Europea.
Lei, sig. Adriano, non vede oltre il suo naso, si perda pure nei dettagli evidenziati nei documenti, che oggigiorno non sono altro che carta-straccia per rimbambire le masse, la situazione è ben oltre la sua comprensione da mediocre burocrate europeo. Lei cita la Carta delle Nazioni Unite, ma le Nazioni Unite sono solo una barzelletta, fossero intervenuti tutte le volte che sono stati violati i diritti umani delle nazioni, questa terra sarebbe un paradiso. Si vede che non conosce bene come funziona il mondo. Vada a documentarsi su cos’era accaduto nel ’700 agli Stati che si erano opposti alla ratifica degli Articoli della Confederazione americana, quelli spazzati via dal potere centralizzato rappresentato della tanto sbandierata Costituzione degli Stati Uniti di oggi. Si erano uniti per soccorrersi a vicenda, quegli stati, e per tutelarsi allo stesso tempo dallo strapotere-burocrate della fazione “crociata” che voleva sovverchiarli – ma lei questo evidentemente non lo sa, o fa finta di non saperlo. Serviva per tutelare l’indipendenza e la sovranità degli Stati aderenti – l’indipendenza di quelli come lei, che apparentemente si dichiarano indipendentisti – e invece cos’è accaduto? Si ricorda cos’è accaduto a quegli Stati che si erano opposti alle ratifiche e che volevano uscire dal trattato perché sentivano puzza di maxi-stato dittatoriale, quale è diventata l’America di oggi? Avevano tutto il diritto di opporsi e di uscire dal trattato, era una clausola inclusa negli Articoli della Confederazione. Si ricorda cosa gli è accaduto? La mano gesuita gli fece la guerra per farla passare, la carta-straccia di oggi, lo chieda al buon massone Abramo Lincoln che i gesuiti li conosceva bene, tanto da rimetterci la pelle. Ma all’epoca per lo meno erano ancora uomini d’onore, non indipendentisti-sardi dal fare burocrate-europeo venduti come lei. Oggi le guerre non servono più, basta rimbambire la gente con la terminologia e i dettagli dei documenti per far credere che il mondo sia cambiato. Sono solo giochi di potere, tutto il resto è aria fritta.
Ma qualcuno si chiede, perchè si vuole sciogliere l’Arma dei Carabinieri, proprio quella che per tradizione è la più fedele alle istituzioni repubblicane? A cui seguirà anche il declassamento della polizia di Stato. Senza entrare in discorsi da complottista,ma qualcuno di è fatto queste domande? Nel trattato di Valsen non è indicato in nessuna premessa o articolo che l’Eurogendfor debba essere impiegata esclusivamente in aree extraeuropee, al contrario è palese che è destinata ad operare sul territorio nazionale con compiti di forza dell’ordine e con esenzioni di responsabilità da Gestapo degni solo del ventennio che fu. Ma gli italioti che si informano esclusivamente dalle TV e giornali, quasi tutti collusi con i partiti politici a loro volta gestiti dalla lobby del malaffare, lo capiranno solo a suo tempo.
mi chiedo se i famigerati “black block” altri non siano che infiltrati di EGF in fase di addestramento…. si evince infatti che l’impiego quasi prioritario di questa forza sovranazionale sia quello di sedizione della protesta popolare con conseguente soppressione della sovranità popolare. Un passo avanti dopo quella della sovranità monetaria. Ecco allora che proprio quest’ultimo 25 aprile acquista, alla luce di questi futuribili(ma non troppo distanti) avvenimenti un significato particolarmente profondo. Sciogliere l’Arma vuol dire tranciare di netto il legame tra la popolazione e chi aveva il compito di garantirne la sicurezza, molte volte attraverso l’azione di “severo paternalismo” dei marescialli nelle stazioni di paese. Si spezza quindi l’ultimo legame tra cittadini ed istituzioni (basti vedere i più o meno recenti sondaggi sull’affezione dei carabinieri da parte della cittadinanza….) lasciando mani libere a politicanti senza scrupoli, consapevoli della loro impopolarità e assolutamente inclini al mantenimento del potere senza l’impiccio di elezioni democratiche. Ecco spiegato il consenso plebliscitario in aula alla proposta di legge per lo scioglimento dell’Arma…..
Rifiuto categoricamente una Polizia che non sia completamente Italiana. Rifiuto categoricamente tutti i suoi commenti a proposito cari il mio Signor Adriano. Rifiuto categoricamente chi come lei appoggi questo tipo di usurpazione a danno della nostra Polizia e nello stesso tempo di noi Cittadini!! Spero proprio cambi tutto radicalmente al fine di allontanare ogni antiItaliano e razzista delk suo stesso Popolo! W L?ITALIA!!!
HAHAHAHAHA
L’idiozia umana ha lo stesso valore in tutto il mondo anche se evolve e si esprime
in maniere diverse.
Adoro guardarla… Tante risposte “intelligenti”, da persone che “capiscono” davvero le cose, e ciò è dimostrato da come si lasciano governare e cosa fanno di CONCRETO per migliorare il loro paese… Insieme formate il fango del Mondo.
UE è l’esempio perfetto per tutta l’umanità… UE è il modello UNICO che il mondo intero deve seguire.
Io sono un cosmopolita. W UE, W IL MONDO, W l’unione dell’umanità.
La nostra specie merita molto di più di quanto il fango ci sta offrendo.
La bontà dei nostri padri, ha creato cervelli spensierati riempiti di idiozia.
Adriano, ottimo lavoro. Ma riccorda, l’intelligenza umana è preziosa anche perché è rara, in quanto il 95%+ delle persone, sono stupide. E’ normale di avere questo tipo di feed-back dopo aver scritto… come chiamarla… la verità?!
Tutti complottisti? La gendarmeria europea, vede come suoi componenti gli ufficiali delle polizie dell’UE. Non spariamo notizie alla cavolo, impariamo a leggere ed informarci su canali ufficiali
http://www.eurogendfor.org/
http://www.eurogendfor.org/italiano/organizzazione/forze-partecipanti/membri-eurogendfor (si noterà la presenza dei CC
Non si tratta di gente intoccabile, ma persone in carne ed ossa, che semplicemente collaborano
Mi spiace contraddirla ma le cose non sono affatto come dice lei, e questo mi fa pensare due cose: o lei è connivente con chi vuole il male della nostra terra (la Sardegna)oppure è molto male informato sul Trattato di Velsen. Questo trattato infame io l’ho letto molto bene. E’ un capestro per l’Italia e quindi anche per la Sardegna, in tutti i sensi, ivi compreso il lato economico, in cui gli Italiani avranno il maggior peso, dal momento che la base è in Italia. Altra cosa non detta è che è stata già “rodata” in Kossovo, (pare anche in Grecia ma non è notizia certa)
per la protezione non dei civili ma di installazioni industriali…….Chiaro ora a chi fa comodo questa “Gendarmeria europea”?
Hai ragione, come il papa è santo, i politici sono onesti ed io non sto scrivendo questo post…spiega, è redditizio fare il troll? Oppure vivi su un’altro pianeta? Personalmente conosco bene che dare ragione al regime è molto producente…chissà….
Caro Adriano Bomboi, la stimo solo per il fatto di aver firmato questo pseudo articolo dove finalmente si sputtana la notizia della nuova Gestapo (Eurogendfor). Purtroppo per lei, non tutti si fermano e si bevono le mezze verita che lei scrive.
Anche per chi non conosce benissimo l’inglese basta copiare il testo e inserirlo nel traduttore on line di google, per leggere la pressochè totale immunità dei componenti di questo corpo “speciale”.
Article 21
Inviolability of the premises, buildings and archives
1. The premises and buildings of EUROGENDFOR shall be inviolable in the territory of
the Parties.
2. The authorities of the Parties may not enter the premises and buildings, referred to
in paragraph 1, without the prior consent of the EGF Commander, or where
applicable, the EGF Force Commander. Such consent shall be assumed in the
event of natural disaster, fire or any other event requiring immediate protective
measures. In other cases, the EGF Commander, or where applicable, the EGF
Force Commander, shall give serious consideration to a request for permission from
the authorities of the Parties to enter the premises and buildings, without prejudice
to interests of EUROGENDFOR.
3. The archives of EUROGENDFOR shall be in
violable. The inviolability of the archives
shall be understood to apply to all records, correspondence, manuscripts,
photographs, films, recordings, documents, computer data, computer files or any
other data carrier belonging to or held by
EUROGENDFOR, wherever they are
located in the territory of the Parties.
Article 22
Immunity from execution
The property and funds of EUROGENDFOR and the goods which have been placed at its
disposal for official purposes, wherever loca
ted and by whomsoever held, shall be immune
from any executive measure in force in the territory of the Parties.
Article 23
Aspects of communications
1. The Parties will take all reasonable measures to ensure the smooth flow of official
communications of EUROGENDFOR.
2. EUROGENDFOR has the right to receive and transmit encrypted messages, as well
as to send and receive correspondence and official packages by courier or in sealed
cases, which may not be opened or held.
3. Communications addressed to or received by EUROGENDFOR may not be
intercepted or interfered with.
Come si legge benissimo i locali, gli archivi e le comunicazioni sono inviolabili da chiunque!
Damage to third parties
1. In the event of damage caused to a third party
or to the property of the third party by
a member or property of one of the Parties in preparing and carrying out the tasks
referred to in this Treaty, including exercises, the compensation of said damage
shall be shared by the Parties as sp
ecified in implementing agreements or
arrangements, referred to in Article 45 and in accordance with the following
provisions:
a. claims shall be filed, considered and settled or adjudicated in accordance with the
laws and regulations of the Host State or the Receiving State with respect to
claims arising from the ac
tivities of EUROGENDFOR;
b. the Host State or the Receiving State may settle any such claims; the payment of
the amount agreed upon or determined by adjudication shall be made by the
Host State or the Receiving State in euros;
c. such payment, whether made pursuant to
settlement or to adjudication of the
case by a competent tribunal of the Host State or the Receiving State, or the final
adjudication by such a tribunal denying payment, shall be binding and conclusive
upon the Parties concerned;
d. every claim paid by the Host State or the Receiving State shall be communicated
to the Sending States concerned together with full particulars and a proposed
distribution in conformity with this Article. In default of a reply within two months,
the proposed distribution shall be regarded as accepted.
2. If, however, such damage results from gross negligence or wilful misconduct of the
personnel of a Party, the costs of any damage shall be borne by that Party alone.
3. A member of EUROGENDFOR Personnel
shall not be subject to any proceedings
for the enforcement of any judgement given against him or her in the Host State or
the Receiving State in a matter arising from the performance of his official duties.
4. Notwithstanding any individual liability in the event of damages caused to a third
party or the property of a third party by a
person or property of one of the Parties not
done in the performance of official duty, claims in respect of these damages shall be
dealt with in the following manner:
a. the authorities of the Host State or the Receiving State shall consider the claim
and assess compensation to the claimant
in a fair and just manner, taking into
account all circumstances of the case, including the conduct of the injured
person, and shall prepare a report on the matter;
13
b. the report shall be delivered to the authorities of the Sending State, who shall
then decide without delay whether they will offer an
ex gratia
payment, and if so,
of what amount;
c. if an offer of
ex gratia
payment is made, and accepted by the claimant in full
satisfaction of his claim, the authorities of the Sending State shall make the
payment itself and notify the authorities of the Host State or the Receiving State
of its decision and of the sum paid;
d. nothing in this paragraph shall affect the jurisdiction of the courts of the Host
State or the Receiving State to entertain an action against EUROGENDFOR
Personnel unless and until there has been payment in full satisfaction of the
claim.
Article 30
Examination of circumstances
Without prejudice to Article 31, in case of doubts as to whether the damages were caused in
the performance of official duty, CIMIN shall make a decision after examining a report of the
circumstances from the EGF Commander.
Article 31
Exercises and operations
In the event of an exercise or operation on the territory of a third State, the method of
distributing any compensation among the Parties and, where appropriate, Contributing
States may be specified in an ad hoc arrangement governing the exercise or the operation.
In quest’altro articolo è chiarissimo che il personale è praticamente immune da qualsiasi contestazione per dannì recati a persone, per le cose c’è la possibilità di ricevere un indennizzo non sindacabile!
Quindi caro pseudo sbufalatore, se ne torni quatto quatto nell’ombra. Il luogo a lei più consono.
Vorrei segnalare un comunicato ufficiale dei Carabinieri, in cui si spiega che le funzioni e i compiti dell’Eurogendfor sono stati travisati.
http://www.carabinieri.it/NR/rdonlyres/70268126-FF51-4BE2-A28E-8B6D0598EE89/13427/NOTAEurogenforrev3.pdf
Chi ha il piacere di leggere gli articoli 22, 29 del trattato di velsen in formato pdf qui sotto stabilirà che il complottismo è fatto da chi ha pubblicato questo articolo al fine di continuare a far vivere la gente nell’ingoranza, in quanto è stabilito che i suddetti membri di EGF sono protetti da immunità da provvedimenti giudiziari per mansioni svolte durante il loro servizio.
http://files.meetup.com/7729932/trattato_velsen.pdf
Beh siti spazzatura… e chi ci dice caro sig. Adriano che il suo sito non fa parte di questa categoria?
Questa cosa non deve passare inosservata, questa “milizia” Europea non mi rappresenta e non mi rappresenterà mai e poi mai.
La differenza è che in questo sito caro “Max” si controllano le fonti, si discute, e non si hanno certezze universali. E sinora di questa Eurogendfor nelle nostre strade non se n’è vista neanche l’ombra.
Il trattato esiste eccome. Cercate meglio, altro che bufala! Le deduzioni per dire che non si tratta di una bufala mi fanno ridere.
[...] https://www.sanatzione.eu/2013/03/la-bufala-sulleurogendfor-la-polizia-ue-e-le-bufale-sul-trattato-di… (anti-bufala); [...]
Infatti, è una bufala. In merito esiste una smentita dell’Arma (http://www.carabinieri.it/NR/rdonlyres/70268126-FF51-4BE2-A28E-8B6D0598EE89/13427/NOTAEurogenforrev3.pdf). La pagina Wikipedia relativa alla FGE (https://it.wikipedia.org/wiki/Forza_di_gendarmeria_europea), il sito internet della FGE (http://www.eurogendfor.org/italiano) o lo stesso sito dell’Arma (http://www.carabinieri.it/Internet/Arma/Partners/05+partners.htm) danno informazioni più attendibili.
Recentemente sono state diffuse on-line notizie che annunciano lo scioglimento dell’Arma e il suo assorbimento da parte della Forza di Gendarmeria Europea (Eurogendfor o EGF).
Tali informazioni sono destituite di ogni fondamento.
Infatti, Eurogendfor (www.eurogendfor.org) è un Comando multinazionale situato in Vicenza (presso la Caserma Chinotto), composto da poche decine di unità in rappresentanza degli Stati aderenti, cui vengono assegnate forze esclusivamente per missioni specifiche, su richiesta di organizzazioni internazionali (Unione Europea, NATO, Nazioni Unite, OSCE, … etc) e previo assenso degli Stati interessati.
EGF opera per la gestione delle crisi (in ambienti molto instabili fuori dai confini dell’Unione Europea) e può essere utilizzata in operazioni per favorire la ricostruzione dei corpi di Polizia di Paesi che escono da un conflitto ovvero da situazioni di grave destabilizzazione interna, nell’ambito del processo di ricostruzione di apparati statali (nello specifico quello delle Forze di polizia).
Di EGF fanno parte le forze di polizia ad ordinamento militare dell’UE e, in particolare, oltre all’Arma dei Carabinieri, la Gendarmeria Nazionale francese, la Guardia Civil spagnola, la Guarda National Repubblicana portoghese, la Marecausussèe olandese e la Jandarmeria romena. La Jandarma turca è solo
“Osservatore” in quanto la Turchia non è ancora un Paese membro dell’UE. Il Public Security Service lituano e la Gendarmeria Militare polacca sono invece “partner” di EGF poiché sono corpi militari di Paesi membri dell’Unione Europea con limitate competenze di polizia (ovvero possono svolgere tali funzioni solo in casi eccezionali).
EGF è nata dalla esperienza acquisita dai Carabinieri e dalle Gendarmerie Europee nelle missioni internazionali e rappresenta uno strumento particolarmente efficace per intervenire in aree di crisi caratterizzate da una gravissima situazione della sicurezza, soprattutto laddove le attività di ricostruzione siano coordinate da un’Autorità militare (basti pensare all’Afghanistan ovvero all’Iraq dove la NATO ha svolto e sta svolgendo un importante ruolo di ristabilimento dell’ordine e della pacifica convivenza).
La Forza di Gendarmeria Europea è stata impiegata, per la prima volta, dal 2007 al 2010, nell’operazione dell’Unione Europea in Bosnia EUFOR Althea, a supporto della polizia bosniaca. Nel 2010, dopo il disastroso sisma che ha colpito l’isola di Haiti, EGF è stata schierata nell’ambito della missione ONU MINUSTAH, ove ha operato con circa 200 unità, addestrando la Polizia haitiana e contribuendo al mantenimento dell’ordine pubblico in vista delle elezioni presidenziali.
Dal dicembre del 2009 EGF è impiegata anche in Afghanistan, all’interno della missione ISAF e della missione addestrativa dell’Alleanza Atlantica (NATO Training Mission – Afghanistan, NTM-A) per la formazione, l’addestramento e la consulenza delle forze di polizia afgane.
Eurogendfor non è quindi una struttura sovranazionale destinata ad assorbire le forze di polizia dei Paesi che vi fanno parte.
Ogni Nazione che partecipa ad EGF decide, di volta in volta, se partecipare e in quale misura alle missioni assegnate.
La partecipazione ad eventuali operazioni internazionali avviene previa autorizzazione dei rispettivi Governi e Parlamenti la cui sovranità nazionale è pienamente salvaguardata dal trattato istitutivo, firmato a Velsen (Olanda) il 18 ottobre 2007 e ratificato dall’Italia con la legge n. 84 del 2010.
http://www.carabinieri.it/NR/rdonlyres/70268126-FF51-4BE2-A28E-8B6D0598EE89/13427/NOTAEurogenforrev3.pdf
Leggete la SMENTITA del comando dell’ARMA e BASTA CON LE BOIATE!
Senti Paolo, puzza e basta inutile tingerla di miele é semplice cacca! Se aspettiamo ne sentiremmo la puzza e saremmo noi,il popolo, tu e i nostri figli che vivremo senza diritti senza dignita senza una visione e del vero del giusto e del sbagliato perche ce la fanno andare giu sempre e comunque
Io mi opongo al tuo pensiero e ti dico di rifletterci,a cosa serve in fondo tutta questa sicurezza te lo sei chiesto?!
Ricordiamoci che l’Europa siamo Noi
senza la forza lavoro gli eurini e tutte ste mascalzonate sono benche impossibili
Non abbandono l’idea che troveremo la soluzione per prenderci cio che e nostro, dove la tecnologia e un aria pulita potranno convivere come in NewZeland
sono orgogliosa di leggere i numerosi commenti della gente a cui veramente importa e ha degli ideali
Perché accorparle se l’Eurogendfor non rappresenta una reale minaccia alle nostre vite?
La scusa e il pretesto degli sprechi, per chi è informato e consapevole, non reggerà mai.
http://www.sostenitori.info/renzi-entro-lestate-rimarrano-solo-due-forze-di-polizia/
Ho letto l’articolo e qualche commento.
La verità assoluta non esiste, ma esistono le interpretazioni, questo é vero.
Ma dire che il Trattato di Velsen non abbia sancito la creazione di una sorta di Gestapo é veramente fuorviante e altamente fazioso.
Probabilmente chi ha scritto l’articolo, nonché chi difende l’indifendibile o é altamente ignorante oppure é semplicemente ed adeguatamente prezzolato.
Una forza militare che non può essere intercettata telefonicamente, che non può essere perquisita nemmeno con un mandato, che non può essere tenuta a risarcire alcun danno a persone e/o cose, come la vogliamo definire?
Non c’è nulla da interpretare, in quel Trattato.
Visto che vengono fatti più esempi, a me non risulta che nello Statuto di Polizia e carabinieri vi siano questi veti.
Ricordo che in passato sono avvenute intercettazioni a carico di generali delle Forze dell’Ordine, poi indagati e magari incriminati, che le forze dell’ordine siano state tenute a risarcire danni a persone e/o cose.
è IL CLASSICO GIORNALISTA CHE GLI PIACE TROLLARe con la speranza di attirare più gente possibile con il rischio, che qualche ignorante passa di qua e legge questa favola e incomincia a seguire questa sua opinione che non richiama la realtà con prove tangibili…. basta fare una ricerca in piu e approfondire le questioni per dimostrare che fate terrorismo con le informazioni… come si sente durante la notte, dorme bene? sa.. che è proprio durante il sonno che escono i nostri demoni?? si proprio quelli che non ti fan dormire perchè forse deve mettere le sue osservazione in ordine ed essere più coerente con se stesso cosi da esserlo con gli altri e vedrà che diventerà un ottimo giornalista….
Guarda quà se è una bufala!! Intanto l’arma verrà sciolta e loro prenderanno quasi sicuramente il loro posto!! un saluto
http://movimentobaseitalia.altervista.org/wp-content/uploads/2014/11/trattato-di-velsen.jpg
lei è un imbecille cosmico, non ha capito esattamente nulla di nulla si legga i commenti sopra ma dubito che possa capirci qualcosa, comunque dorma sereno anche se avverrà qualcosa lei non è in grado di percepirlo
- NON SAPEVO NULLA DI QUESTA FACCENDA-SONO SGOMENTO- INCREDIBILE CHE CHI CI RAPPRESENTA ABBIA FIRMATO E RATIFICATO QUALCOSA CHE CANCELLA I PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA NOSTRA COSTITUZIONE- QUESTI DOMATTTINA TI FANNO SCOMPARIRE COME NIENTE, E SE TI VA BENE FINISCI A “CHI L’HA VISTO”-
In merito esiste un’articolo scientifico in lingua inglese (“The European Gendarmerie Force: a solution in search of problems?”, European Security, 22 (1), pp.1-20 / http://www.tandfonline.com/doi/full/10.1080/09662839.2012.747511) che spiega che la FGE non è un’organo dell’UE o una forza di polizia dell’UE, ma che ‘accidentalmente’ o per convenienza viene spesso ‘accostata’ all’UE. Il resto mi sembra un po’ la solita propaganda elettorale…
nn e vero che le nostre forze dell ordine abbiano sempre agito bene ……anzi……nn voglio un cazzo di polizia gestapo in una europa gia abbastanza fascista ed incompleta….
Forse tanti non sanno che la eurogendfor è finanziata solo dagli Italiani, alcuni in questo momento penseranno, si ma solo quella italiana, e invece no, anche le gendarmerie che risiedono nei paesi che anno fatto parte di questo trattato sono solo ed esclusivamente finanziate dall’Italia, cioè da noi Italiani con le nostre tasse…
Troppi allarmismi inutili. L’eurogendfor non ha nessun potere intrinseco. Il suo intervento è possibile solo a richiesta di governi sovrani e in situazioni di crisi oppure dagli organismi sovranazionali (Nato, Onu ecc.)In situazioni del genere o in operazioni belliche, i gendarmi dell’Eurogendfor assumeranno funzioni anche di polizia militare. Non possono intervenire senza autorizzazione di Stati sovrani nel quale non hanno nessun potere d’intervento.
Si va diritti verso il grande fratello.
Nel caso si riuscisse ad evitarlo: imperativo lo scioglimento
di TUTTI i corpi armati dello c.d. stato e creazione di una UNICA forza
che ne raccolga ogni competenza.
Anzi, MENO competenze.
Rocco
Gli unici commenti lucidi sono quelli di azot e anemone. Io che so bene cosa sia il Nuovo Ordine Mondiale, scrissi un articolo sulle loro strategie, di cui riporto qui un estratto:
Dallo Stato di diritto allo Stato di ‘sicurezza’
Questa mia nota per contribuire portando l’attenzione su un argomento per me prioritario e improrogabile. Premetto che ogni notizia, articolo, interesse mediatico verso tutto ciò che rientra in complotti e cospirazioni, è sempre per me oggetto di attenta valutazione (seguo come riferimento il CICAP, che è un comitato serio e, spero, disinteressato).E sempre più spesso finalmente sento parlare del ‘Nuovo Ordine Mondiale’, cosa di cui, sotto altri nomi, ne ho capito da anni la veridicità, essendone già al corrente. E ciò che affronto riguarda proprio il ‘braccio esecutivo’ dei poteri forti, la cosiddetta ‘sicurezza’.
Parlo dei CARROZZONI A RIMORCHIO DELLA REPUBBLICA ITALIANA (e di cui pochi sembra se ne siano accorti)…
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=1675328026078873&id=100008050746140&ref=bookmarks
Una disamina del filosofo italiano Giorgio Agamben, pubblicata su LeMonde.fr, delle strategie politiche dei polit-bureau nel panorama attuale, ‘supervisionati’ dai poteri forti, ed i cui frutti sono queste anomalie sistematiche come descritte tecnicamente nel link sopra riportato, la potete trovare qui: http://mobile.lemonde.fr/idees/article/2015/12/23/de-l-etat-de-droit-a-l-etat-de-securite_4836816_3232.html?xtref=https://m.facebook.com/
(e potete trovarne la traduzione in italiano qui:
http://informazioneinunclick.altervista.org/blog/dallo-stato-di-diritto-allo-stato-di-sicurezza/)
Sono in molti ormai che Sognano gli Stati Uniti Condominiali con Una propria Sovranità Condominiale e con un Condominio possibilmente composto da 1 solo Condomino Single!
Poveri De Gasperi, Schuman, Spinelli, Adenauer, Monnet, Spaak, Bech. L’Ideale era : “Pace e Prosperità per l’Europa” Il “tutti per uno e uno per tutti”. Ma la Storia va in altra direzione, va verso l’”Ognuno per se e Tutti per Nessuno” é la Modernità liquida di Bauman! Che squallore!