1799-2015: Condaghes rilancia il memoriale di Giovanni Maria Angioy

Di Adriano Bomboi.

Non si tratta semplicemente di un libro ma di un atto dovuto. Ad oltre due secoli dalla morte di Giovanni Maria Angioy, i sardi ripubblicano in lingua sarda e italiana il memoriale del principale animatore dei moti rivoluzionari di fine Settecento. Per la prima volta abbiamo una chiara e lineare stesura delle parole e degli intenti di colui che cercò di liberare l’isola dal giogo di istituzioni oppressive che ne ingabbiavano le potenzialità economiche e sociali.

Tradotto e curato da Omar Onnis, il memoriale rappresenta la richiesta di intervento militare al governo francese, affinché liberasse l’isola dalla tirannide, accompagnata da suggerimenti tattici e da una rassegna delle condizioni del Regno di Sardegna. La traduzione trova la sua fonte nelle pubblicazioni di Carlino Sole, che fu tra i maggiori esperti del carteggio inerente la Sardegna sabauda e le sue problematiche.

Si tratta di una lettura importante che sgombra il campo da decenni di ricostruzioni equivoche sugli ideali di Angioy, e che restituisce al lettore il pensiero originale di un leader al culmine della sua vicenda politica. Le stesse parole di Angioy spazzano via, non solo le ricostruzioni biografiche postume tendenti a giustificare la restaurazione sabauda nell’isola (pensiamo all’opera di Dionigi Scano), ma squalificano l’operato delle forze politiche centraliste dell’isola. Forze che per anni hanno celebrato eventi come sa Die de sa Sardigna in netto contrasto con lo spirito riformista di questo rivoluzionario. E nel cui memoriale non mancheremo di sviluppare importanti riflessioni sul passato e sul presente della Sardegna.

Dopo il volume sull’indipendentismo sardo, curato dal sottoscritto, la Condaghes Editrice di Cagliari si conferma così al primo posto fra gli editori sardi con un ulteriore tassello capace di offrire materiale di dibattito – non solo per storici o politologi – ma soprattutto per quell’anima riformista della politica sarda che sino a poco tempo fa non aveva una valida letteratura indipendentista con cui orientarsi.

In tutte le librerie o su ordinazione online:

- Giovanni Maria Angioy: Memoriale sulla Sardegna (1799), a cura di Omar Onnis (Cagliari, 2015);
- Adriano Bomboi: L’indipendentismo sardo. Le ragioni, la storia, i protagonisti (Cagliari, 2014).

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U.R.N. Sardinnya ONLINE

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