Che vergogna: la base aerea di Decimomannu dona buoni alimentari ai cittadini
Di Adriano Bomboi.
L’avviso di domanda è stato pubblicato lo scorso 2 febbraio presso il sito istituzionale del Comune di Decimomannu: il modulo informa che la base aerea dona buoni viveri da 25 a 100 euro per nucleo familiare.
Lo Stato compra letteralmente per fame i gli abitanti del territorio interessato dalla presenza della struttura e nessuno si scandalizza.
La distribuzione dell’elemosina dimostra che la comunità locale non naviga sicuramente nella prosperità a causa della base.
Siamo in presenza di assistenzialismo, chiaro, nitido, netto e privo di dignità.
Vedi l’avviso completo (PDF) ed il modulo di domanda (DOC).
U.R.N. Sardinnya ONLINE
L’elemosina è di 1.000€, a tanto ammonta l’elargizione. Perciò facendo due calcoli, il bando prevede buoni spesa (non denaro) da 25€ ciascuno, per un max di 100€ a famiglia a seconda del grado di indigenza e numero dei componenti, ponendo una media di 50€ a famiglia ne potranno beneficiare solo una ventina.
Le famiglie indigenti assistite mensilmente solo dall’associazione “i Falchi” sono circa 60 le quali ricevono un pacco viveri del Banco alimentare contenente pasta, qualche pacco di biscotti, merendine scadute o in scadenza, latte e scatolame di pessima qualità. L’associazione “I Falchi” la cui dirigenza è principalmente composta da militari e pensionati dell’aeronautica, opera nel comune di Decimo come ONLUS, e nucleo protezione civile.
http://albopretorio.comune.it/decimomannu/albo/DATI/20160005G.PDF
Chissà se nel sandwich che elargiscono sia compresa una spruzzatina di uranio impoverito
I soliti commenti ideologizzati e privi di significato. Andatelo a dire alle famiglie che ricevono il buono spesa se fa comodo o no? Non solo Decimomannu fruirà dei buoni, ma anche gli altri comuni limitrofi… e i buoni in argomento sono solo una parte del ricavato donato in beneficienza alle varie associazioni di volontariato della provincia e a strutture mediche. Ma forse avete ragione, mettiamo al posto delle basi dei villaggi turistici, così andremo tutti “al mare”… A PAGAMENTO! Non esiste peggior sordo di chi non vuol sentire
O Angelo, ma evitare di dire boiate no, eh? Stai giustificando una vita di elemosine per quelle famiglie, e ciò non è tollerabile. Devono avere le loro possibilità al di fuori della base, che è il motivo per cui la loro economia fa così schifo. Se poi tu non hai dignità è un problema tuo, ma non sono certo gli altri a non voler sentire ragioni qui.
Bene, bene, bene!
Adesso che si sono freddata le acque, scrivo solo due righe anch’io.
Vediamo quali sono gli attori che han preso parte a questo grottesco evento.
1 – la Base Aerea si di Decimomannu che, afferma l’Aeronautica Militare, è «una base altamente quotata dagli alleati per l’addestramento avanzato, soprattutto con armamento di ultima generazione» ed, aggiungiamo di nostro, “che smuove centinaia di milioni di euro” considerando annessi e connessi
2 – la amministrazione comunale di Decimo (il Mannu lo togliamo per pudore)
3 – la pomposamente burocratica delibera, entro la quale andiamo a leggere le davvero kafkiane disposizioni atte a distribuire l’immenso finanziamento che deve (giustamente) essere destinato esclusivamente a: disoccupati da almeno 24 mesi, che siano anche componenti di famiglia senza introito da lavoro o pensione, con elevato numero di familiari, possibilmente con portatori di handicap
4 – l’assessore assente
Commenti:
1 – è davvero una vergogna che una POTENTISSIMA ORGANIZZAZIONE, riportata in delibera essere la Base Aerea di Decimomannu, abbia la indecenza di erogare pochi centesimi, per di più DANDO AMPIA PUBBLICITA’ all’insano gesto!
2 – è davvero una ancor più grave vergogna che una amministrazione comunale, che dovrebbe orientare il proprio obiettivo quotidiano per il bene della Comunità, getti via il proprio tempo in questa degradante operazione di chiaro servilismo, che porta nessun duraturo sollievo ai cittadini, i quali si aspettano un aiuto reale, non fatto di insignificanti parole!
3 – è davvero una grande vergogna che una sì magniloquente delibera, che pare pensata e scritta per devolvere decine di migliaia di euro, sia andata sprecata per duos sesinos!
4 – è davvero con grande piacere che vorrei stringere la mano all’assessore che si è tirato fuori da questo teatrino, alla cui recita era doverosamente mancante un altro personaggio: LA DIGNITA’ dei Sardi!
mikkelj