SNI invita all’astensione per il referendum costituzionale di ottobre 2016
Riceviamo & Pubblichiamo un comunicato del movimento Sardigna Natzione in merito al referendum costituzionale del prossimo ottobre 2016. A prescindere da tale comunicato, questo spazio pubblicherà un’opinione sui vantaggi e gli svantaggi della riforma costituzionale proposta dal governo Renzi. Per poi valutare se votare si, se votare no, oppure astenersi.
Sardigna Natzione invita i sardi ed in particolare tutti i movimenti nazionalisti all’astensione, previa formazione di un comitato preposto a sostenere questa posizione.
Tra le argomentazioni, il coordinatore Bustianu Cumpostu afferma:
“In democrazia si ha il dovere, non l’obbligo, del voto quando nella scheda è possibile riconoscersi in almeno una delle proposte messe a votazione e non quando qualunque voto si esprima non solo si ha una negazione delle proprie attese ma addirittura una aggravio in quanto detta negazione viene artatamente accettata e condivisa.
Il No e il SI sono due SI all’accettazione della sudditanza imposta dalla costituzione italiana tramite l’art. 5) “La Repubblica, una e indivisibile ….”. In ogni caso infatti, sia che opti per la costituzione in vigore o per quella riformata, si accetta l’appartenenza ad uno stato-nazione, uno e indivisibile che alla fusione statuale unisce la fusione nazionale. Si o NO, accetta l’unità e indivisibilità della Repubblica. [...] L’annullamento della scheda è un’azione di avanguardia, il non voto è un’azione di popolo. E il referendum può diventare una consultazione indipendentista”.
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Redazione SANATZIONE.EU