Abbanoa: Siniscola cerca alternative e Maninchedda sbaglia approccio
Abbanoa: in Sardegna c’è un altro Comune alla ricerca di un’alternativa all’ente idrico, ma i margini di manovra sono esigui. Si tratta di Siniscola. Incredibili le dichiarazioni dell’assessore regionale Maninchedda sulla comunità, il quale, evidentemente senza vergogna, ha affermato: “Le ordinanze di non potabilità sono scese da 8 a 6”.
Il sindaco Farris non si faccia impressionare dall’eloquenza dell’assessore.
Comunicato online anche su SiniscolaNotizie.net – Di Adriano Bomboi.
Da tempo una parte della comunità di Siniscola auspica l’utilizzo delle riserve idriche di “Locoli” (un’area situata nel proprio territorio) come strumento per aggirare i disservizi di Abbanoa. Tuttavia, la natura carsica entro cui sono allocate queste riserve naturali d’acqua richiede studi approfonditi onde capire se il loro prelievo possa causare danni all’equilibrio ambientale della zona.
Bisogna inoltre considerare che l’eventuale possibilità di usare tali riserve idriche, anche per periodi limitati, non risolverebbe il problema fondamentale determinato dalla presenza di Abbanoa. Un ente che si è ampiamente distinto, non solo a Siniscola, per l’erogazione di un pessimo servizio in rapporto ai costi che vengono abitualmente sopportati dalla popolazione. E si tratta di inefficienze – è bene ricordarlo – derivanti da cause politiche. Cause che prescindono dal problema della siccità e della perdita d’acqua da condotte fatiscenti.
Ma in merito al Comune baroniese, la recente affermazione di Maninchedda su “Locoli” ha dimostrato lo scarso impegno della precedente Giunta Celentano: l’assessore regionale infatti ha dichiarato che solo in occasione della riunione del Comitato istituzionale di Bacino dell’8 settembre si è scelto di vagliare l’uso di “Locoli” a fini emergenziali, praticamente poche settimane fa, smentendo le dichiarazioni di Antonio Bidoni (PSI) e di Lucio Carta (PD). Non a caso, l’unica traccia di un vecchio impegno in materia riguarda una relazione della Provincia di Nuoro.
Ben più preoccupante tuttavia appare lo spot di Maninchedda, il quale ha annunciato, evidentemente senza vergogna, che a Siniscola le ordinanze di non potabilità sarebbero calate da 8 a 6.
Che dire?
Nessuno pretende che l’impegno dell’assessore si spinga alla danza della pioggia per risolvere la crisi idrica, ma si risparmi dichiarazioni prive di buongusto sulle “inesattezze dei siniscolesi” e si preoccupi della disastrosa situazione del servizio di cui è principale azionista, attenendosi ai leali rapporti di collaborazione istituzionale.
Consigliamo inoltre al sindaco Farris di non farsi mettere in soggezione dall’eloquenza di Maninchedda, senza perdere di vista i danni patiti dai cittadini, dagli indigenti, dagli agricoltori, dai commercianti e dagli imprenditori della comunità.
Buon lavoro.
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