Scalas (Fortza Paris): ‘Unire per cambiare l’isola’. E il 13 Muroni a Mamoiada
“Riconoscimento della minoranza linguistica, attuazione della legge sui punti franchi, continuità territoriale ed energetica: è da qui che bisogna ripartire per cambiare la Sardegna”. Lo ha detto, in occasione dell’assemblea federale di Fortza Paris ad Assemini, il suo presidente Gianfranco Scalas, che è stato poi riconfermato all’unanimità.
Scalas ha lanciato un appello “a tutte le associazioni e i movimenti che condividono con noi queste rivendicazioni. Diciamo basta al deserto provocato dalle forze di centrodestra e di centrosinistra che hanno governato alternativamente l’Isola negli ultimi trent’anni, mettiamoci assieme perché uniti possiamo dare molto fastidio e riuscire a cambiare questa terra”.
Il 13 gennaio sarà poi la volta di Anthony Muroni, giornalista impegnato nella costruzione di una rete politica per il rilancio della Sardegna.
Appuntamento alle 17.30 a Mamoiada, nel ristorante “La Campagnola”, per dibattere “sul distacco centro-periferia, sulla desertificazione, sulla lingua, sull’agrindustria, sull’istruzione, su un nuovo modello di economia, imperniato sulla messa a reddito del trinomio cultura/paesaggio/ambiente”.
Per “Alternativa Natzionale” parteciperà anche Bustianu Cumpostu di Sardigna Natzione.
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Redazione SANATZIONE.EU