Collu (ProgReS): Il presidente Pigliaru continua a fare il gioco dei vertici militari e dello Stato italiano

«Purtroppo il Presidente Pigliaru conferma le nostre peggiori preoccupazioni – sostiene Gianluca Collu, segretario nazionale di ProgReS – e dopo la candida ammissione che ci sarebbero stati degli “incontri informali” con il ministero della difesa di cui nessuno è stato informato, ora si rimangia le richieste fatte solo qualche mese fa alla conferenza sulle servitù militari a Roma in cui chiedeva la dismissione delle basi di Capo Frasca e Teulada accontentandosi di una “riduzione” degli ettari occupati dalle basi.» «Con questo atteggiamento – prosegue Collu – il Presidente Pigliaru e la sua maggioranza dipendentista di fatto fanno il gioco e gli interessi dello stato italiano, che potrebbe anche concedere una piccola riduzione degli ettari occupati in cambio del via libera a tutti i progetti della Difesa, dai villaggi in stile mediorientale a Teulada alla mancata bonifica a terra e a mare di Capo Frasca e delle spiagge intorno a Capo Teulada, senza contare che la base di Quirra dovrà continuare ad ospitare tutte le peggiori sperimentazioni belliche.» «Di fronte a questo governo senza la minima volontà di cambiare realmente il futuro dei sardi, l’unica possibilità della società e della politica sarda che ha a cuore gli interessi della nazione Sarda è aderire alla manifestazione del 13 Settembre a Capo Frasca, da cui verrà un segnale inequivocabile per la dismissione, le bonifiche e la riconversione economica di tutti i poligoni italiani in Sardegna.»

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Redazione SANATZIONE.EU

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