Parte lo ‘Switzerland Institute in Venice’, tratterà di libertà e indipendenza

Di Adriano Bomboi.

I sostenitori della libertà e dell’indipendenza avranno uno strumento in più al loro fianco. E’ nato lo ‘Switzerland Institute in Venice’. I promotori, Marco Bassani (storico presso l’Università degli Studi di Milano); Daniele Velo Dalbrenta (Università di Verona) e Carlo Lottieri (filosofo, docente di Dottrina dello Stato a Siena; ha collaborato anche nel testo “L’indipendentismo sardo”, curato dal sottoscritto per Condaghes).

L’istituto – che non mancherà di occuparsi anche di Sardegna, Scozia e Catalogna – si propone di affermare le tesi più coerenti del liberalismo contemporaneo: in tema di libertà individuale e proprietà privata, da un lato, e di concorrenza istituzionale e diritto di secessione, dall’altro. Il riferimento alla Svizzera nella denominazione dell’istituto nasce non solo dall’intenzione di operare in Veneto, Lombardia e Ticino, ma anche dalla volontà di vedere nel successo elvetico un’occasione di riflessione per l’intera Europa e più specificamente per l’Italia. L’intenzione è mostrare come quella svizzera sia una sorta di “utopia realizzata”: un modello imperfetto, naturalmente, ma che può aiutare a dirigersi nella giusta direzione. Una piccola confederazione il cui successo si evince dalla sua presenza in testa alle maggiori classifiche internazionali in ordine a ricchezza, efficienza e competitività: 26 sistemi fiscali in concorrenza l’uno con l’altro, dove non esiste la figura del Capo di Stato e dove i poteri del presidente sono bilanciati dalle sovranità cantonali.

Sul piano operativo l’istituto opererà lungo l’asse Lugano – Milano – Venezia, organizzando dibattiti e presentazioni di volumi, cominciando con un convegno che si terrà all’università di Verona sul tema “Tassazione e libertà. Sottrarre e ridistribuire risorse nella società contemporanea”, il quale avrà luogo il 23 gennaio 2016.

L’obiettivo fondamentale dell’istituto è quello di diventare un luogo di ricerche originali che condizionino il dibattito accademico e stimolino i giovani studiosi a percorrere strade nuove. L’auspicio è valorizzare e rafforzare un filone di ricerche teoriche le cui potenzialità restano in larga misura inespresse.

Per Lottieri, lo slogan dell’istituto è eloquente: “Libertà, proprietà, autogoverno”. L’idea è quella di difendere la libertà dei singoli anche e soprattutto grazie alla promozione della nascita di realtà istituzionali nuove: dalla Catalogna al Veneto, dalla Scozia alla Lombardia, dalle Fiandre alla Sardegna e via dicendo. In effetti, l’intenzione dei promotori di questo centro studi è legittimare nel dibattito pubblico i temi del liberalismo classico (a partire dal diritto di resistere di fronte ad un governo oppressivo) e le richieste di autogoverno che provengono da realtà a cui viene negato il diritto di scegliere liberamente il proprio futuro. In questa fase storica nella quale in Spagna sembra che si assista a un’evoluzione che dà molte speranze ai fautori di un pieno diritto di voto per catalani, baschi e altre comunità, è bene che il mondo intellettuale nostrano inizi a confrontarsi su questi temi.

Sito ufficiale: http://www.swissinvenice.org/

Il programma in agenda il 23 gennaio:

Iscarica custu articulu in PDF

U.R.N. Sardinnya ONLINE

Be Sociable, Share!

    1 Commento

    Commenta



    Per la pubblicazione i commenti dovranno essere approvati dalla Redazione.