Salone Internazionale del Libro di Torino: Presenti
Oltre a Condaghes, lieto di essere stato presente al Salone Internazionale del Libro di Torino tramite l’ottimo saggio di Luca Tolu sulla storia politica, culturale ed economica di Sarroch, con lo scritto: “Una figlia del XX° secolo – Note sulla raffineria di Sarroch e sulle prospettive industriali del domani“, edito da Amicolibro.
In Italia, e in particolare in Sardegna, nonostante qualche piccolo balzo in avanti, il numero di lettori, indipendentemente dalla bassa performance della pubblica istruzione, rimane sotto la soglia dei maggiori Paesi sviluppati. La formazione del nostro capitale umano registra record tristemente negativi, che hanno un chiaro impatto anche sulla nostra economia, e i modesti indici di lettura rappresentano la spia del nostro ritardo.
La spesa per investimenti in libri, stando ai dati offerti da Eurostat e pubblicati da Il Sole 24 Ore, mostra l’Italia indietro a Paesi come Francia, Germania, Olanda, Belgio e Norvegia, tra i vari. Fanno meglio di noi anche Slovacchia e Croazia.
Nonostante tutto, l’Associazione Italiana Editori ha registrato nel 2023 un +3% di lettori (il 74% avrebbe letto almeno un libro nel corso dell’anno precedente), malgrado sia calata però la percentuale di coloro che leggono almeno una volta alla settimana.
In Sardegna le difficoltà non fanno arretrare la nostra piccola industria editoriale, e a Torino c’è stata quantità, ma anche qualità.
Auguriamoci che il trend positivo non perda slancio, e che il numero di scrittori rimanga ampiamente giustificato, non dai soli sussidi pubblici all’editoria, ma dal concreto numero di acquirenti del prodotto.
Adriano Bomboi.
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U.R.N. Sardinnya ONLINE