Discorso di B. Cumpostu (SNI) al Parlamento Europeo sulle servitù militari – Video

Vi riportiamo l’intervento del leader di Sardigna Natzione Bustianu Cumpostu al Parlamento Europeo sul tema delle servitù militari nell’isola: l’unica Regione dello Stato usata da Roma per quasi l’80% del suo demanio pubblico attraverso installazioni militari – Di Piero Pala, 09-03-12 (Wmv).

Redazione SANATZIONE.EU

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    5 Commenti

    • Cumpostu fa riferimento a un interessante documento CIA. Non so come ne abbia preso visione, ma sarebbe interesssante poterlo reperire da qualche parte. Se ne sapete di più, chiedo la cortesia di renderlo noto.
      Grazie

    • Le mie più sentite e congratulazioni all’amico Bustianu.
      Spesso e volentieri in Sardegna, gli Indipendentisti vengono giudicati male, derisi, presi per “mesu-maccos” o la loro politica ritenuta “puro folklore”. Al contrario, sono tra i pochi che si hanno preso la briga (a loro spese) di ricercare, denunciare e opporsi con forza e ragione a sistemi a dir poco ortodossi ed oppressivi da parte dello stato italiano e dell’europa. Non da meno il coraggio di denunciare pubblicamente e legalmente situazioni che molti preferirebbero nemmeno citare, tipo i rifiuti e l’incredibile inquinamento ambientale di Porto Torres (per il quale vi è un indagine della magistratura in corso, che riserva delle sorprese), i debiti dello stato italiano nei confronti della Sardegna e altre decine di cose assai importanti e che ci stanno portando alla rovina. Inoltre non ultimo il problema delle servitù militari che solo da poco tempo stanno iniziando a mostrarsi a noi Sardi in tutta la loro drammaticità. Ammiro e appoggio la perseveranza degli Indipendentisti e in questo caso di Bustianu Cumpostu, perseveranza data dal’amore per la libertà della sua terra e che lo ha portato a Bruxelles a denunciare uno dei soprusi più odiosi dello stato italiano.
      Antoni Putzu Ulìana.

    • siccome Sardegna e Libertà mi censura vergognosamente da tempo, posto su questo sito il mio commento reso al documento “politico” di Maninchedda che si gongola del voto sull’ordg per l’Indipendenza (capirai!) del consiglio regionale:
      mn
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      ridicoli! in realtà il Psd’Az s’è imbrigliato in un vicolo cieco. il colmo dei colmi che si punti all’Indipendenza (parola magica ed incomprensibile dagli attuali soci di Maninchedda)galoppando sulla groppa degli altri. il Psd’Az deve rendersi Libero e Indipendente principalmente dagli improvvisati “soccorritori”(ne riparleremo, cari Maninchedda e staff di questo blog che censurate il sottoscritto) e camminare con le proprie gambe, confidare sui propri attributi e veleggiare in mezzo al popolo e non tra l’insidia delle norme e delle istituzioni. davanti a Napolitano siete scappati ed ora vi esponete all’attenzione dei numeri del consiglio e non all’idealità tra il Popolo Sardo. Viva l’Isola.
      mn

    • Invitiamo il sig. Nanni a non esportare in questo spazio polemiche personali che non ci riguardano. Ogni opinione, compresa la sua, è ben accetta, purché si rispettino tutti. Grazie.

    • [...] Pubblichiamo il testo dell’interrogazione consiliare effettuata dall’On. Claudia Zuncheddu (Sardigna Libera) sugli interessi orbitanti attorno alle sperimentazioni militari nelle servitù regionali. Gli unici droni di cui avremmo bisogno nell’isola, come in vari Stati civili, sono quelli per il monitoraggio costiero ed in chiave antincendio. Senza spirito antimilitarista affermiamo pertanto di trovare estremamente grave che lo Stato continui a lucrare nel territorio della Sardegna assimilando tutti i proventi di tali attività e lasciando ai cittadini solo briciole ed inquinamento. Abusi che devono cessare. Perplessità espresse anche dai parlamentari Sardi Michele Piras (SEL), Emanuela Corda (M5S), dai movimenti IRS, ProgReS, AMPI e Meris, nonché da Bustianu Cumpostu (SNI) nel corso di un intervento presso il Parlamento Europeo (Sa Natzione, 10-03-12). [...]

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