Promozione e zone franche: ‘Hollywood sbarca in Sardegna, meta di numerosi set’
“Hollywood sbarca in Sardegna, meta di numerosi set”. Che ne pensate di un titolo del genere?
Lo sviluppo della globalizzazione e l’avvento di nuove zone franche con politiche destinate a defiscalizzare il costo del lavoro ha portato anche il grande cinema ad investire sempre più in locations dall’alto profilo storico e paesaggistico. E’ il caso di Hollywood, dove le minori e le maggiori industrie delle arti visive hanno seguito questa nuova politica commerciale. Pensiamo alla piccola Malta (dove sono state girate importanti sequenze del film “Troy” con Brad Pitt) o ai Paesi dell’est europeo, dove ogni anno centinaia di produzioni si contendono un mercato in ascesa. Fra le ultime, partecipate da Sylvester Stallone, Bruce Willis e Arnold Schwarzenegger.
Questa tipologia di investimenti, tutt’altro che secondari rispetto alle manifatture classiche, alla logistica ed alle imprese artigiane in generale (che diventano anche organiche a tali produzioni), apportano un duplice beneficio al territorio ospitante: da una parte, gli introiti d’immagine alle amministrazioni locali che ospitano i set, dall’altra, l’enorme capacità promozionale che esse trascinano con se nel mercato globale, con le positive ricadute sul turismo.
Fin’ora sono stati bassi gli investimenti in questo settore, ma la straordinaria eterogeneità dei paesaggi Sardi, le sue vestigia archeologiche e l’immenso patrimonio ambientale, possono costituire una delle innumerevoli opportunità di sviluppo che la defiscalizzazione degli oneri d’impresa potrebbe favorire.
Non solo edilizia, energie rinnovabili, aziende di trasformazione, logistica, cantieristica nautica, agroalimentare, ecc., ma anche cultura, promozione e potenziamento dell’industria turistica. La Dubai del Mediterraneo attende ancora di mostrare il proprio potenziale.
Di Marco Corda.
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U.R.N. Sardinnya ONLINE – Nazionalisti Sardi
