Archive for the ‘ESTERI’ Category

Referendum sull’indipendenza: quel no che accomuna la Scozia al Québec

Di Adriano Bomboi. Correva il 1980, il Québec propose un referendum popolare sull’indipendenza dal Canada. Vinsero i no col 59,56% dei consensi, pari a 2.187.991 votanti, a fronte dei si, il 40,44% dei consensi, pari a 1.485.852 votanti. Ma l’indipendentismo non arrestò la sua marcia verso la libertà, e nel 1995 propose un nuovo referendum. [...]

Continue Reading...

Referendum e poligoni: In Scozia si decide l’indipendenza, in Sardegna si viene bombardati

Di Adriano Bomboi. Mancano meno di dieci giorni ad una svolta che potrebbe cambiare il volto dell’Europa. Il 18 settembre la Scozia voterà per il referendum sull’indipendenza dal Regno Unito, per sciogliere lo Scotland Act del 1707 che da oltre tre secoli unisce il popolo scozzese a quello britannico. I sondaggi vedono i favorevoli al [...]

Continue Reading...

Il vertice NATO del Galles conferma la minaccia terroristica in Europa

Di Roberto Melis. Nei giorni scorsi si è tenuto in Galles il nuovo vertice della NATO, con un’agenda sui programmi per la sicurezza in una fase cruciale delle maggiori tensioni internazionali. In particolare a causa della situazione esplosiva in Europa orientale e in Medio Oriente: in Ucraina dove la Russia è accusata di aver compiuto [...]

Continue Reading...

Gaza? In Siria 170.000 morti

Guardate questa foto, guardatela bene. Qualcuno di voi l’avrà già vista, altri l’avranno vista numerose volte questi giorni. Magari sotto recava la scritta: “Ecco cosa hanno fatto gli israeliani!”, ma no, non sono stati gli israeliani a fare questo. La foto mostra una delle numerose vittime siriane colpite dalla contesa per il potere in Siria, [...]

Continue Reading...

Corsica: i Sardisti rilanciano il dialogo

Le combat nationaliste, depuis quelque temps, change le visage. Il quitte le maquis pour monter sur la scène politique. Il sort de la clandestinité pour s’attaquer aux urnes. Hier, au cours de la conférence d’ouverture des 33° Ghiurnate Internaziunale di Corti, les délégations présentes ont, chacune à leur tour, fait un point sur la situation [...]

Continue Reading...

Pallywood: alla scoperta del giornalismo di frontiera

“La lode appartiene ad Allah, Signore dei mondi, il Compassionevole, il Misericordioso, Re del Giorno del Giudizio. Ti adoriamo e a Te chiediamo aiuto. Guidaci sulla retta via, la via di coloro che hai colmato di grazia, non di coloro che sono incorsi nella Tua ira, né degli sviati”. (Al-Fatiha, “L’Aprente” – Sura I, Il [...]

Continue Reading...

Sardigna Natzione contesta imperialismo israeliano e integralismo Hamas

Il movimento Sardigna Natzione ha assunto una linea coraggiosa ma importante. Come annunciato anche su Sa Natzione, finalmente l’indipendentismo Sardo riconosce che i nemici della libertà di un popolo non stanno solo all’esterno, ma dove transitano milioni di dollari, anche all’interno. E’ il caso dei palestinesi, afflitti, non solo dall’imperialismo israeliano – che dietro il [...]

Continue Reading...

Perché gli Stati del Golfo hanno ritirato gli ambasciatori dal Qatar

Alcuni mesi fa, prima della crisi di Gaza e in pieno conflitto siriano, il Bahrein, l’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti hanno ritirato i propri ambasciatori da Doha, la capitale del Qatar. I motivi sono molteplici, secondo quanto riportato da Al Arabiya, il Qatar avrebbe infranto gli accordi di non ingerenza negli affari interni [...]

Continue Reading...

Quei “pacifisti” Sardi che tifano Hamas

“Hamas si è arricchita alle spalle dei poveri”. Nisrine, 22 anni, sarta di Gaza a 5 dollari al giorno. L’ETA Basca e il Fronte Corso di Liberazione Nazionale hanno annunciato uno stop ed uno smantellamento del loro arsenale, l’indipendentismo europeo si avvia così definitivamente a chiudere l’esperienza armata per approfondire a tutto tondo quella politica. [...]

Continue Reading...

Gaza: palestinesi pagano bombardamenti di Israele e condotta di Hamas

La pressione militare su Gaza non accenna a placarsi. E numerose vittime sono state sacrificate sull’altare della propaganda, quella che uccide due volte le stesse persone. Le prime sono causate dalla politica di Tel Aviv, cui anche diversi israeliani non condividono. Il governo Netanyahu non può tollerare la costante minaccia di missili sulle città ebraiche [...]

Continue Reading...