Archive for the ‘L’OPINIONE’ Category

Nasce ‘Repùblica’, nuovo movimento indipendentista. I pro e i contro

Nasce “Repùblica”, nuova formazione indipendentista sarda. Dopo anni di declino diversi indipendentisti provenienti da varie esperienze, tra cui IRS e ProgReS, oltre ad alcune new entry, tentano di razionalizzare la propria proposta politica lanciando una nuova sigla. Iniziativa indubbiamente lodevole rispetto all’immobilismo degli ultimi tempi, che espone un programma con vari punti interessanti da portare [...]

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I signori del vento e i Saccargia boys

Venti di tempesta in Sardegna sulla vicenda dell’invasione di pale eoliche, o presunta tale. Come al solito, il rumore delle polemiche ha finito per sovrastare ogni serio ragionamento sulla transizione energetica nell’isola, lasciando campo libero ad una polarizzazione delle posizioni sulla linea da portare avanti. E per capire quale linea portare avanti bisogna prima comprendere [...]

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2 giugno, festa di una Repubblica in drammatico declino

Si festeggiano oggi le istituzioni repubblicane di un paese fondato sul debito pubblico e abbellito dalla mitologia nazionalista ottocentesca che portò alla sua unità. Vari problemi rimangono irrisolti. Un’economia a due velocità, con un nord che traina un sud, il quale si è specializzato nel produrre politici professionisti dediti a rinsaldare l’assistenzialismo, un welfare elefantiaco, [...]

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Quella Sardegna tra siccità, sparatorie e sciatteria politica

L’ultima notizia sono i colpi di pistola esplosi da un agricoltore della Baronia, Bomboi (no, non siamo parenti e non lo conosco), contro un consorzio di bonifica, esasperato per le restrizioni correttamente imposte dai sindaci locali agli usi idrici ritenuti non indispensabili. In pratica, l’isola che intendeva puntare prevalentemente su turismo e agricoltura, cioè i [...]

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‘Sa Die’ verso le Europee 2024

28 aprile, “sa Die”, festa nazionale dei sardi. 230 anni fa partirono dei moti popolari per cacciare i funzionari sabaudi, abbattere il feudalesimo e modernizzare l’isola, sulla scia del vento illuminista che allora attraversava l’Europa. E non mancò chi parlò di indipendenza sotto la protezione della flotta francese. Ma qualcosa è andato storto. Nel 2024 [...]

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Tra turismo ed eolico, quale Sardegna del domani?

Di Adriano Bomboi. Alcuni giorni fa il neo assessore regionale al turismo, Cuccureddu, ha affermato che l’isola dovrebbe orientarsi maggiormente sul turismo di fascia alta: «diciamo grazie a chi spende 100 euro per una pizza», ha affermato. E com’era prevedibile, si sono scatenate posizioni di segno opposto. Ma per capire se l’idea sia valida o [...]

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Limba sarda: L’invenzione del campidanese e del logudorese

  Di Roberto Bolognesi (fonologo, PhD Università di Amsterdam). Com’è nata la fittizia suddivisione in due della lingua sarda? Il naturalista Francesco Cetti, sbarcato in Sardegna nel 1765, con lo scopo di studiare la fauna dell’isola, definisce la situazione nel modo seguente: “Si divide pure questo continente in parte meridionale, e in parte settentrionale con [...]

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La lingua sarda sulla via del tramonto

Appunti per il nuovo assessore regionale alla cultura sul contesto in cui si è adagiata la politica linguistica sarda: un fenomeno di balcanizzazione della lingua come strumento di annullamento dell’idioma nazionale, riducendo il problema ad un bancomat assistenziale. E come se la lingua sarda fosse in contrapposizione allo studio delle lingue straniere. Di Giuseppe Corongiu. [...]

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Ucraina e neoperonismo: il papa che invitò la vittima a piegarsi al male

Bei tempi quando i papi erano ancora dalla parte degli ultimi e degli aggrediti. Perché, per chi non lo sapesse, nonostante Papa Francesco abbia invitato Kiev ad “alzare bandiera bianca”, la Chiesa riconosce invece il diritto alla difesa e addirittura mediante l’uso di armi. Ripassiamo la massima espressione del Concilio Vaticano II°, il Catechismo della [...]

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Prioritario tenere vivo il tema della riforma della legge elettorale regionale

Archiviata l’esperienza delle elezioni regionali, anche stavolta oltre 60mila elettori non avranno alcuna rappresentazione nel nuovo Consiglio Regionale, come ha ben illustrato Gianraimondo Farina su Tottusinpari. Luca Tolu evidenzia come questo limite freni ogni aspirazione riformistica dell’isola, tenendoci nello status quo e danneggiando ulteriormente la credibilità della nostra democrazia, che si riduce ad uno sterile [...]

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