Harte lascia Budelli, adesso paradiso dell’incuria e degli imbecilli
Di Adriano Bomboi. Il testo della missiva di Harte, filantropo neozelandese che voleva acquisire Budelli per finalità scientifiche e ambientalistiche aperte a tutti, è chiaro: troppi pregiudizi. Pregiudizi verso gli investitori privati. Ciò che è normale in qualsiasi parte del mondo occidentale, e cioè che i privati compartecipino col settore pubblico alla valorizzazione di una [...]